domenica 1 giugno 2014

Il giullare

Nella scrittura mi diletto
delle parole non ho difetto
nella scelta sono incerto
del vocabolario il consiglio accetto
una rima una strofa e un sonetto
ecco fatto il poemetto
un mago una fatina e un folletto
una favola racconto
son giullare sempre pronto
le lacrime nascondo
frizzi e lazzi celano il tormento
dell’amore il fallimento
orsù con le ciancie di dolor
io vi annoio da voi mi congedo
o al patetico cedo
col liquor  
alla tristezza porrò rimedio.

Alessandro Lemucchi ©

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