L’8
marzo giorno in cui celebra la giornata delle donne; ed ecco che compaiono
biglietti di auguri più o meno sinceri. Le donne non vanno celebrate solo in
questa giornata, lo so è frase sentita e risentita, ma molti e troppi uomini
tendono a dimenticarlo. Siamo nel terzo millennio e c’è stata un’ ulteriore
regressione dell’umanità. Quindicimila anni fa le culture primitive tenevano in
gran conto la donna, lo dimostra il ritrovamento di semplici statuette che
riproducono, con enfasi, l’archetipo della fertilità. Sono tornato così
indietro nel tempo per dimostrare che quando nel mondo sono comparse ideologie
religiose relativamente giovani, la donna è stata sminuita in tutti i sensi.
L’uomo per affermare la sua supremazia ha deciso, scrivendolo su testi che poi
ha definito sacri, che la donna è inferiore all’uomo e deve essere relegata
soltanto al ruolo di madre e moglie. Nei secoli se ne sono dette tante
sull’anatomia della donna per avvalorare queste tesi. Oggi ci troviamo in un
mondo dove alcuni paesi vietano alle donne il diritto all’istruzione, trattate
come merce di scambio in matrimoni combinati, costrette a sposarsi quando
ancora dovrebbero giocare con le bambole, picchiate senza possibilità di
difendersi; perché secondo la mostruosa ideologia che governa un miliardo e
trecentomila persone, e giusto ed in ultimo e non da meno anche se stuprate,
non trovano aiuto e molte volte vengono
anche uccise. Voglio anche dire che l’Occidente democratico, in cui c’è
una parvenza di parità tra uomo e donna, questa non viene tutelata; troppe
donne uccise da parti di una minoranza maschile ignorante e deficiente, che poi
la fanno franca, per colpa di avvocati cavillosi che riducono tutto ad un
raptus, mentre invece ritengo che sia soltanto bieca vigliaccheria.
Oggi
è la festa della donna. Festeggiamola come si
deve: ogni minuto della nostra vita. Crescendo culturalmente, e
guardandole per quello che sono: “meravigliose Creature”. Si dice che dietro un
grande uomo, ci sia una grande donna. Io però voglio dire: che dietro una
grande Donna...c’è semplicemente, sé stessa.
Alessandro
Lemucchi ©
Foto
Ipazia Astronoma e Matematica (370 -415) uccisa dai talebani cristiani.
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