Cisco, l'American Towers, il Golden Gate. Non
ho mai passato un periodo più bello nella mia vita. Tutto ha avuto inizio da un
veloce viaggio di lavoro ma, per uno scherzo del destino, sono rimasto sei mesi.
Devo precisare che galeotto fu l'aereo. Avevo un posto in business class; era
un volo notturno, ed ero solo nello scompartimento, ragion per cui venni
coccolato dalla hostess. Sempre attenta e professionale, bellissima donna;
parlava italiano con un accento molto sexy. Il volo non era dei più tranquilli:
frequenti vuoti d'aria, mettevano a dura prova l'equilibrio di Liane. All’ennesimo
vuoto, mi cadde addosso rovesciando il drink, imbrattando la camicia. Premurosa,
si offrì di smacchiarla; la tolsi, mentre lei chiudeva la tenda. La situazione
per me era comica, e nel vedere che la cosa mi divertiva. Liane si rinfrancò. Temeva
che le facessi rapporto. Tra alti e bassi il volo procedeva; nell’attimo in cui
mi porgeva la camicia, un altro vuoto la spinse contro di me, le labbra sulle
mie. Presi la palla al balzo, premendo con impeto le mie contro le sue, pensando
che tutto sommato mi sarei beccato un ceffone. Ma lei ricambiò e fu subito passione.
Ebbi la sensazione di conoscerla da sempre: le nostre mani intrecciate, i corpi
uniti, labbra che si cercavano mai sazie. Con i vuoti d'aria che aumentavano a
dismisura il piacere. La caduta libera, con il vuoto che ti penetra dentro, era
un'esperienza grandiosa, che io e Liane godemmo appieno. Tra di noi l'attrazione
era tanta da indurmi a rimanere in città. Approfittando del brevetto di pilota
che avevo, nei giorni liberi affittavamo un aereo per fare sesso tra le nuvole.
I nostri amplessi erano sublimi, ogni volta sempre più coinvolgenti, sempre con
qualcosa di nuovo da scoprire. Era la nostra droga. Non ho più fatto l'amore
con tale ardore e passione; ma la sola passione non riesce ad alimentare
l'amore. Così quella storia finì come era cominciata. In un vuoto d'aria e con
un vuoto nel cuore.
(Viaggi nell'immaginario)
Alessandro
Lemucchi ©
Tutti i diritti riservati
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV,
Sezione II, e sue modificazioni.
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