di emozioni veleggia
empirico
nell’aria gabbiano
solitario
nel teorema cerca
il suo corollario.
L’essere crea vivida
illusione
sensazioni e
passione
fondono corpo e
anima
unico pensiero non
si deprima.
Lo spirito brucia la
carne
nelle vene caldo e
bollente
l’erotismo brama diuturne
immagini della
mente.
Vellutate carezze
sussurri e gemiti
allontanano le amarezze
che al sogno ghermiti.
Rompono il
silenzio
dell’alcova
dissolve del cuore
l'artifizio
dall'onirico
realtà innova.
Nulla più conta
l’estasi repressa
nei sussulti allenta
il ventre sconquassa.
Inonda con calda
marea.
Visione dell’Io scultorea.
Alessandro
Lemucchi ©
Tutti i diritti
riservati
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