le ombre funeste dell’io,
infettano l’anima.
Piccoli demoni
notturni banchettano,
al desco dei sogni.
La coscienza
spettatrice inerme
assiste impotente,
allo sfacelo.
I fantasmi interiori
dei problemi
mai risolti, mai affrontati,
distruggono ciò
che resta.
Lasciando solo
piccoli tasselli
sulla montagna della sofferenza.
E l’anima stanca cerca riparo
nel guscio freddo dell’apatia.
Alessandro Lemucchi ©
Tutti i diritti riservati
Opera pubblicata ai sensi
della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni.
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