La pallida
amica intona,
un canto
soave.
Arriva alle
orecchie
dolce
melodia
portata
sulle ali
di uno
zeffiro lamentoso.
Fata della
notte
ammalia
l’anima
ormai stanca
e delusa.
Incantatrice
esperta
sussurra di
magici mondi
dove i sogni
si avverano.
L’anima
sorda a ogni
richiamo di
vita
cede la sua
essenza
alla pallida
amica
e si la
lascia trasportare
nell'oblio del tempo.
nell'oblio del tempo.
Alessandro Lemucchi ©
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Opera pubblicata ai sensi
della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni.
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